Stemin spa, azienda madre del nostro Gruppo industriale, ha ottenuto la prestigiosa certificazione ASI (Aluminium Stewardship Initiative) rispetto allo Standard di Performance per la produzione, l’approvvigionamento e la gestione responsabile dell’alluminio.
Dal 1999, anno della sua nascita, la missione portata avanti dall’azienda e dall’intero Gruppo industriale è stata quella di creare un modello di business sostenibile basato su un’economia circolare perfetta per cui gli scarti metallici riqualificati prendono nuova vita in prodotti semilavorati in alluminio secondario e prodotti finiti per il riscaldamento domestico con un solo unico comun denominatore: l’utilizzo dell’alluminio secondario come materia prima.
“L’ottenimento della prestigiosa certificazione ASI, per un’azienda relativamente giovane del settore come la nostra denota quando la nostra visione sia stata sempre indirizzata in modo corretto e quanto il nostro operato sia orientato alla sostenibilità in ogni suo aspetto. I nostri prodotti realizzati al 100% con materiale secondario garantiscono una bassa emissione di CO₂ contribuendo ad accrescere valore e responsabilità sull’intera catena di approvvigionamento/produttiva.
Siamo veramente orgogliosi di questo traguardo raggiunto che sancisce quanto la Stemin spa sia annoverata tra le migliori realtà europee e mondiali di questo settore. Ringrazio tutti per il lavoro profuso e l’impegno nell’ottenimento non solo della certificazione stessa, ma per quello che l’intera squadra ogni giorno fa nel completo rispetto di tematiche ormai imprescindibili”.
Le parole del Presidente Olivo Foglieni.
L’Aluminium Stewardship Initiative (ASI) è un’organizzazione globale, multi-stakeholder, senza scopo di lucro, che stabilisce standard e certificazione per promuovere la produzione, l’approvvigionamento e la gestione responsabili nella catena del valore globale dell’alluminio. Riunisce al suo interno produttori, utenti e stakeholder nella catena del valore di questo metallo con l’impegno di massimizzare il contributo del suo utilizzo in una società sempre più sostenibile.
Per maggiori info: STEMIN S.p.A. | Aluminium Stewardship Initiative (aluminium-stewardship.org)
Stemin spa, azienda del Gruppo industriale Fecs e leader nazionale ed Europeo del recupero e riqualificazione della materia prima da scarto industriale e consumer e della produzione di semilavorati in alluminio secondario continua sulla rotta degli investimenti sostenibili.
Nella sede di Comun Nuovo si è conclusa la realizzazione di un impianto fotovoltaico ex novo ad integrazione dell’impianto esistente. Sono stati installati un totale di 1.038 moduli fotovoltaici con celle solari monocristalline sulle coperture dei capannoni, in aggiunta agli oltre 4.100 pannelli già presenti.
Nello specifico 510 moduli sono stati posati sui tetti del capannone di Stemin S.p.A. Via G. Marconi, 41 – 24040 Comun Nuovo (BG), con una potenza pari a 269,9 kWp e altri 528 moduli sul capannone di Stemin S.p.A. Via G. Marconi, 67 sempre a Comun Nuovo (BG), con una potenza pari a 302,4 kWp.
I nuovi moduli scelti hanno una maggiore efficienza e minori perdite di rendimento pari a meno dell’1% annuo.
Tale potenza installata si va quindi a sommare ai 1.032 kWp già presenti sulla sede produttiva di Via G. Marconi, 67 a Comun Nuovo (BG) già in grado di sopperire a circa il 22% del totale consumato.
L’investimento a regime creerà una potenza complessiva pari a 1.604,3 kWp corrispondente a poco meno del 35% del fabbisogno energetico complessivo dell’azienda.
Il nuovo parco è parte integrante del piano di sviluppo di Stemin spa e del Gruppo FECS con l’obiettivo di ridurre ulteriormente le priorie emissioni di GHG ricercando una sempre maggiore autonomia energetica in ottica di sviluppo sostenibile e salvaguardia dell’ambiente e del territorio circostante.
Stemin spa ha pubblicato la prima edizione della propria rendicontazione non finanziaria per il 2021 simbolo dell’importanza delle tematiche ESG nel proprio modello di business.
Fare impresa in modo sostenibile significa anche accortezza e attenzione al territorio in cui si opera attraverso azioni a beneficio della società e delle persone.
Oggi condividiamo con tutte le nostre organizzazioni e il nostro indotto il prestigioso premio che il nostro Presidente Olivo Foglieni ha ricevuto ieri sera presso il centro commerciale “Le due Torri” di Stezzano in occasione del Galà del calcio Bergamasco, premiato in virtù del ruolo di consigliere della Virtus Ciserano Bergamo.
Foglieni è stato insignito del più prestigioso riconoscimento del calcio bergamasco: il Premio Sensi (giunto alla 25ª edizione) che ogni anno viene assegnato a un dirigente di spicco del calcio orobico e che, nel suo albo d’oro, vanta nomi d’eccellenza.
Quale occasione migliore per raccontavi l’impegno, oltre che professionale, anche personale del nostro Presidente per il suo territorio e, di riflesso, per la bergamasca.
Il presidente del Gruppo Fecs è stato per oltre 10 anni anche il presidente dell’USD Ciserano calcio 1951 portando la squadra del Paese dalla promozione alla Serie D, risultato più che prestigioso.
Nel 2019 si è deciso di intraprendere un ambizioso progetto che ha visto la fusione della società dilettantistica con la VIRTUS BERGAMO (con base ad Alzano lombardo) in una nuova realtà denominata S.S.D. Virtus Ciserano Bergamo 1909.
L’unione, fortemente voluta da Foglieni e dai suoi soci passati e futuri, è nata dal forte credo in un progetto ambizioso e di lungo periodo: la volontà di creare un unico, solido e serio punto di riferimento del calcio giovanile e dilettantistico fortemente radicato sul territorio provinciale e regionale.
Ad oggi, la società, conta oltre 14 squadre divise su due territori bergamaschi per un totale di oltre 280 atleti di cui 108 tra bambini e ragazzi nell’area Ciserano e 158 nell’area Alzano Lombardo (non contando la prima squadra che ancora milita nel campionato di serie D con ottimi risultati).
Si è creato così un importante e riconosciuto polo e di aggregazione, formazione e divertimento in cui ragazzi e bambini trovano una scuola di vita oltre che possibilità di svagarsi e stare insieme imparando i valori del vero calcio coadiuvati da professionisti di primo livello e volontari che ogni giorno prestano il loro servizio in modo impeccabile per tutti loro.
Il premio riconosce l’impegno profuso in questi anni (e ancora oggi) per creare un contesto ambientale e socioeconomico che consenta a tutti di esprimere la propria individualità, un aiuto concreto alle famiglie e alle generazioni future oltre al ruolo di imprenditore e professionista che ogni giorno svolge nelle proprie aziende.
Il Gruppo FECS annuncia l’avvenuta fusione per incorporazione tra le società Stemin SpA e IMT Italia SpA.
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500 imprenditori da tutta Italia divisi in due giorni di incontri per l’Osa360, l’ annuale evento del network Osa, focalizzato su incontri, collaborazione e conoscenza tra i migliori imprenditori italiani.
Durante i due giorni (10-11 Dicembre presso il Vicenza Convention Centre), 17 imprenditori, attraverso le loro testimonianze, hanno spiegato alla platea di colleghi come trovare soluzioni innovative a problematiche trasversali nel mondo dell’impresa.
Con estremo orgoglio una delle 17 testimonianze è stata portata direttamente dal nostro Presidente Olivo Foglieni che ha raccontato la sua storia personale come imprenditore di prima generazione ed illustrato il caso del Gruppo FECS: esempio di economia circolare perfetta nel settore del recupero dell’alluminio.
La frase più pericolosa in assoluto è: «Abbiamo sempre fatto così», con questa call to action si è conclusa l’interessante esposizione del nostro Presidente, che ha voluto lanciare il messaggio positivo e doveroso dell’innovazione continua per eccellere e guidare un Gruppo da più di 300 persone in un mercato competitivo e globale come quello attuale.
Per maggiori info: https://osacommunity.it/
Per scoprire gli altri relatori: Aziende e sviluppo, 500 imprenditori a lezione da 17 colleghi leader, tra loro l’industriale vicentino Roberto Brazzale (ilgazzettino.it)
La ragione sociale di Al-tech srl varia in Ridea srl al fine di fornire al mercato un unico marchio di riferimento per massimizzarne la riconoscibilità e semplificare la proposizione dei prodotti veicolando al meglio i valori “Ridea”.
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