La mostra, a cura di Anna Daneri e Lorenzo Giusti occuperà interamente gli spazi della GAMeC attraverso una ricca selezione di opere, la mostra andrà a comporre un quadro articolato capace di mettere in luce il forte legame che da sempre lega gli artisti alla chimica degli elementi e alle trasformazioni della materia. Un campo di indagine e di sperimentazione che nel nostro tempo trova anche una significativa declinazione sul piano della riflessione attorno all’impatto dell’azione dell’uomo sugli equilibri naturali (dalla reperibilità delle risorse alle trasformazioni climatiche).

Il nostro Gruppo industriale, nella persona del Presidente Olivo Foglieni, ha fortemente sentito di intraprendere questa partnership con GAMeC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) come avvicinamento tra il mondo dell’industria e l’arte, al fine di far comprendere quanto il mondo della materia possa essere esplorato da più punti di vista diversi con un unico obiettivo: sensibilizzare la comunità sul fondamentale ruolo della sostenibilità ambientale.

Dal lavoro quotidiano, all’arte, dall’ immersione completa nelle opere a quello che ogni giorno si produce: la trasformazione della materia in nuova vita è quello che ha permesso all’industria italiana di fiorire negli anni ed è il risultato che un’artista raggiunge con i propri capolavori creativi.

Per il nostro Gruppo industriale il tema della trasformazione è parte integrante della missione aziendale e con questo slancio al sociale e alla cultura pensiamo di tramettere una sempre più attenta sensibilità al tema.

L’occasione è anche quella di avvicinare le risorse umane e le famiglie del nostro Gruppo ad eventi extra lavorativi per cui, a latere della mostra, GAMeC e il Gruppo FECS organizzeranno visite, incontri e workshop in cui materia e trasformazione saranno al centro di un percorso di formazione ed educazione artistica e culturale.

Non dobbiamo perdere tempo e occasioni per comprendere quanto recupero, riciclo e trasformazione, ad oggi e in futuro, siano temi di estrema rilevanza, “Crediamo fortemente che il settore manifatturiero sia un campo perfetto per dimostrare la coincidenza fra arte e lavoro, perché sia l’una sia l’altro sono manuali e formativi. Siamo convinti che la manifattura sia un’arte e Bergamo il nostro territorio di riferimento per cui sostenere operazioni come questa tramite un’eccellenza nazionale ed europea coma la GAMeC può essere solo il punto di partenza per avvicinare due mondi apparentemente opposti, ma che, guardandoli con occhi aperti e curiosi hanno molto in comune” (Olivo Foglieni, Presidente Gruppo Fecs).

Info utili:

L’apertura al pubblico dal prossimo 15 Ottobre 2021, fino al 13 Febbraio 2022.

NULLA È PERDUTO. ARTE E MATERIA IN TRASFORMAZIONE

Scarica il comunicato ufficiale

Biglietteria GAMeC

Tel. 035 270272 – int. 408

E-mail: biglietteria@gamec.it

Confindustria Bergamo organizza dal 4 al 18 ottobre 2021 un ciclo di 3 webinar gratuiti per continuare ad approfondire i nuovi trend dell’economia circolare e rendere le imprese più competitive nel nuovo scenario di mercato. 

Di seguito gli appuntamenti alle ore 14.30:

4 ottobre: Gli imballaggi sostenibili e circolari: tra nuove norme e opportunità;

11 ottobre: Trasporti e Logistica in ottica circolare: la trasformazione in atto;

18 ottobre: Le tecnologie per l’industria circolare: nuovi brevetti ed esperienze sul campo.

Apertura dei seminari a cura del Presidente del nostro #Gruppofecs Olivo Foglieni, Vicepresidente Confindustria Bergamo con delega all’Ambiente.

Un’occasione importante per avvicinare tutti al tema e comprendere cosa le imprese possono fare attivamente in tema di #sostenibilitàambientale e i futuri scenari.

Non perdetevi questa importante occasione.

Iscrizione gratuita al link: https://lnkd.in/gC4YiNYq

#economia #economiacircolare #gruppofecs #ambiente

Bergamo, 29 Giugno 2021

Guarda online l’intervista completa di Bergamo News in cui il nostro Presidente racconta il particolare periodo che il settore metallurgico sta vivendo in merito all’anomalo e continuato rincaro delle materie prime. 

Un’ analisi importante da un occhio attento sul mercato da parte di chi, annualmente, tratta circa il 20% dell’alluminio recuperato su suolo nazionale. A conclusione si pensa ai millennials e all’attenzione sempre maggiore rivolta al sostenibile e all’economia circolare:  “Le nuove generazioni sono sicuramente molto attente all’ambiente e noi ai nostri figli dobbiamo lasciare un mondo vivibile“.

Intesa Sanpaolo Bank, la controllata rumena del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha concesso ad AS Metal Com SRL una linea di credito del valore di 4 milioni (in valuta locale), volta a garantire il fabbisogno di liquidità per l’attività in corso e gli investimenti futuri.

La linea di credito è stata approvata con una garanzia dello Stato, emessa da EximBank, nell’ambito del regime di aiuti di Stato COVID-19.

L’azienda, fondata nel 1993, è il frutto della collaborazione e forte partnership tra i soci Foglieni e Apostol e, dal 2009, fa parte della Holding industriale FECS, con sede a Verdellino (BG).

L’azienda partecipa al circuito di riciclo raccogliendo scarti metallici di alluminio trasformati in materia prima seconda e reintrodotti nel circuito industriale.

Ogni anno, l’azienda produce circa 17.000 tonnellate di lingotti in alluminio secondario e 2.000 tonnellate di materie prime secondarie da altri metalli.

La crescita prevista per l’azienda trova ora importanti misure a supporto di un modello di business sostenibile permettendo di ottenere condizioni vantaggiose per aziende particolarmente innovative che, dalla loro nascita, hanno compreso i vantaggi dell’Economia Circolare e la necessità di ottimizzare il consumo di risorse per prevenire e ridurre gli sprechi.

Per maggiori info: http://asmetal.ro/?lang=it

Link agli articoli:

Compania AS Metal Com, activă în sectorul reciclării deşeurilor metalice, a împrumutat 4 milioane lei de Intesa Sanpaolo Bank, pentru a-şi finanţa activitatea curentă (zf.ro)

AS Metal Com SRL se împrumută la Intesa Sanpaolo Bank | PROFIT.ro

L’innovazione. La tecnologia per la controllata Stemin di Comun Nuovo abbatte l’impatto ambientale, con un calo del 30% di emissioni di Co2.